martedì 6 settembre 2011

AL HAMEN 2010 - Passito di Noto D.O.P. - Feudo Ramaddini

...Mezzo litro di vino color oro, che sa essere moderno nella costruzione quanto poetico, nella sua capacità di trasmettere il sole, il mare e i profumi dell'estate siciliana.


Come ho già scritto nella precedente recensione, il bello del tornare dalle vacanze estive é unicamente legato al piacere di incontrare nuovamente parenti ed amici con cui organizzare qualche bella cenetta, per condividere foto ed esperienze di viaggio. 

Il tutto é ancora più piacevole quando inviti a cena amici che come te, sanno apprezzare il buon bere e il buon mangiare, così il pericolosissimo souvenir post-vacanza di rito, si trasforma in graditissimi regali sotto forma di bottiglia e/o altre specialità gastronomiche.

Infatti al nostro invito a cena, Stefano e Gaia di ritorno da Sicilia e Maremma ci deliziano con 4 belle bottiglie... un rosso Montecucco, di cui scriverò prossimamente e 3 bottiglie (Nero d'Avola, Chardonnay e Passito) della cantina Feudi Ramaddini, dalla Sicilia.
Probabilmente non tutti condivideranno il mio pensiero, ma per quanto mi riguarda il regalo eno-gastronomico di ritorno da una vacanza o un viaggio é sempre il più gradito, proprio perché si ha l'opportunità di condividere e scoprire attraverso sapori e profumi, le esperienze di altri. Portate sempre qualcosa da gustare dai vostri viaggi, renderete così viva e condivisibile la vostra esperienza, molto più del soprammobile, della calamita da frigo o delle centinaia di foto-jpg. che alla lunga afflosciano amici e parenti sul divano. Una bella boccia di vino é cosa viva, stringerla tra le mani, leggerne le etichette, stappare e degustare.. é sempre il miglior modo per entrare nei racconti di chi vi ha sapientemente portato in dono quella bottiglia di vino.. 

Nel nostro caso si parla di Sicilia e i racconti vengono accompagnati da questa bottiglia di Passito di Noto D.O.P. dei Feudi Ramaddini. La Sicilia é una terra in grado di esprimere eccellenze nel campo dell'eno-gastronomia e i suoi vini passiti ne rappresentano il fiore all'occhiello. 

Con questo Al Hamen viaggiamo fino a Marzamemi, nelle terre "da vino" tra Noto, il mare e la città di Pachino. Qui i vitigni più pregiati sono il Nero d'Avola e il Moscato, uve che rappresentano un terroir e le persone che nel corso degli anni lo hanno coltivato e valorizzato, rendendolo un pezzo della tradizione e della cultura siciliana. Qui da sempre é radicata la cultura del vino, soprattutto quello da tavola, il vino del popolo, da bere tutti i giorni a pasto o all'osteria. Nel corso degli ultimi 30 anni oltre alle grandi quantità di vino a buon mercato, parecchi produttori hanno puntato molto anche sulla qualità e su una "tradizionale costruzione" di vini moderni, appetibili anche nei mercati internazionali. 

Così tra le centinaia di bottiglie di Nero d'Avola che riempiono gli scaffali della grande distribuzione, troviamo anche produttori grandi e piccoli, moderni o tradizionalisti, che hanno saputo far emergere i propri vini grazie a standar qualitativi decisamente elevati. Pensiamo a grandi cantine che sono ormai una istituzione, come Donnafugata o Firriato, in grado di proporre quantità ma anche qualità, l'esperienza di terroir che ha portato alle incredibili versioni di Etna rosso della Tenuta delle Terre Nere, senza dimenticare le donne del vino naturale come Arianna Occhipinti, o la volontà di riscattare una terra spesso maltrattata e valorizzarla con la produzione di vini "coraggiosi", come ci hanno insegnato alla Centopassi, con 60 ettari vitati sulle terre confiscate a Cosa Nostra. 

Feudo Ramaddini é nel suo piccolo un po' tutto questo, perché siamo al cospetto di una cantina moderna e di recente costruzione, ma che punta molto sulla qualità dei suoi antichi vitigni e di un terroir particolarmente generoso.

Tradizione e modernità che si fondono per dare origine ad un prodotto unico come questo passito Al Hamen, antica denominazione della città di Marzamemi. La cantina nata nel 2003 con sede nei ristrutturati Magazzini del Vino, ha saputo coniugare la tradizione vitivinicola locale con l'innovazione e la ricerca, puntando su un prodotto di qualità e dal grande potenziale commerciale. Ad oggi sono circa 20 gli ettari vitati per un totale di 40000 bottiglie prodotte l'anno.  Due linee produttive con due fasce di prezzo, il Syrah, il Cabernet e il Nero d'Avola della linea Note Nere e il Nero d'Avola Patrono, lo Chardonnay 420 (quattro venti), il Grillo Nassa e il passito Al Hamen. 

Questo vino prodotto con uve di Moscato Bianco, classificato come Passito di Noto D.O.P. viene prodotto dal 2010 in 2000 unità. La vendemmia delle uve avviene a metà agosto, a cui seguono una decina di giorni di appassimento delle uve al sole. Alla vinificazione seguono 3 mesi di fermentazione in acciaio e 2 mesi di affinamento in bottiglia.

Stappiamo la bottiglia bella fresca e la abbiniamo a pasticceria siciliana. 

L'esame organolettico risulta quasi superfluo, sorseggiando questo Al Hamen potete ritrovare tutto il bello della Sicilia. Dal colore giallo oro alla sua dolcezza infinita che tanto ricorda la frutta matura più dolce, come albicocche, fichi e frutta candita. Solletica, il palato, mieloso e vellutato, di buona polpa e piacevole bevuta. 

Non pensate ad un passito troppo caricato e zuccherino, perché la sua bontà sta proprio nell'equilibrio tra l'intensità del gusto e una finezza di fondo, grazie ad una gradazione alcolica relativamente bassa (12%vol.), che lo rendono un vino fresco e piacevole. Stupendo abbinato ai dolci siciliani, ma ben si sposa anche con formaggi maturi. 

Che dire, essendo un regalo non posso fare valutazioni in merito al rapporto qualità/prezzo, ma esclusivamente in merito alla qualità e qui siamo su livelli molto alti. Mezzo litro di vino color oro, che sa essere moderno nella costruzione quanto poetico, nella sua capacità di trasmettere il sole, il mare e i profumi dell'estate siciliana.
Complimenti di rito alla cantina del Feudo Ramaddini, perché in così poco tempo é riuscita ad emergere nel mercato vinicolo grazie a prodotti di qualità, vini buoni da bere e belli da vedere (bella anche la linea grafica delle etichette).

Ringraziamenti obbligatori ai miei amici "importatori" da sud a nord di questo squisito passito... la migliore cartolina dall'isola del sole e del vino.

Nessun commento:

Posta un commento

PIACIUTO L'ULTIMO POST?? ALLORA LEGGITI ANCHE QUESTI >>

Clicca sulla foto per accedere al post....

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!
Il solito grande classico di fine anno... puntuale come il mercante in fiera, eccovi la playlist di questo 2015...

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti
...ritroverete in questo sorso di Gattinara un vino autentico… Il collegamento imprescindibile di vigna, uomo e terra.

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto
Ancora Crealto, ancora un grande vino... prendetemi alla lettera, la loro Barbera affinata in terracotta è una chicca che sorprende e affascina...

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione
"Per noi acquistare una bottiglia di vino, significa acquistare consapevolezza e sapere, oltre che la gioia di godere di un vino come poesia"

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna
Se avete passato uggiosi pomeriggi a consumare i vinili di Joy division, The Cure, Siouxsie and the Banshees, Bauhaus... non potete rimanere indifferenti al pinot nero di Voltumna.

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce
Uno dei migliori assaggi della Riviera Ligure di Ponente... uno di quei casi in cui è il vino nel bicchiere che parla (...anche al posto del vignaiolo...)

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto
Serdiana prov. di Cagliari, a pochi metri da dove nasce il vino status symbol dell'enologia sarda, troviamo una bella realtà di bio-resistenza contadina...

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi
Una ribolla che è un soffio di vento... lontani anni luci dai bianchi "tamarrosi" a pasta gialla, tropicalisti, dolciastri, bananosi e polposi.

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine
...piccola, artigianale, familiare, storica… un passo indietro nel tempo... la bottiglia giusta per l'autunno che verrà...

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello
Niente enologo, niente concimi, approccio artigianale e tanta semplicità affinché il vino possa esprimere al meglio il territorio. Se dici Fiano, Ciro Picariello è un punto di riferimento assoluto.

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia
...una fusione eno-culturale vincente, un vino che intriga, incuriosisce e si lascia amare, un vino del sole e della gioia, della bellezza territoriale e popolare che accomuna Spagna e Sicilia.

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori
...quello che entusiasma del Renosu Bianco è tutto il suo insieme, dalla sua naturalità alla sua originalità, mantenendo una piacevole semplicità nel sorso...

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO
Conosco e bevo "Castello Conti" da alcuni anni, e provo una profonda ammirazione per i loro vini e per il lavoro "senza trucchi" di Elena e Paola. Da una recente visita con degustazione presso la loro cantina di Maggiora, é nata una sorta di collaborazione appassionata, che mi ha permesso di gustare l'intera produzione di rossi del Castello, che oggi in questo mega-post ho il piacere di raccontarvi alla mia maniera...

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!
da "Le vie del vino" di Jonathan Nossiter... < - In cantina questo Volnay, che qui é a 68 euro, ne costa più o meno 25. Quindi non sono i De Montille ad arricchirsi. Ma quando arriva a Parigi o a New York, il vino costa almeno il doppio che dal produttore. - Quindi per noi che abitiamo in Francia val la pena di andare a comprare direttamente da lui. - Si in un certo senso, il ruolo dell'enoteca in città è quello di aprirti le porte per farti scoprire il tuo gusto personale, e di esserti utile quando hai bisogno di qualcosa rapidamente. Poi spetta a te stabilire una relazione diretta con il produttore >

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!
...Anche se sono un po’ più giovane e indosso il parka con le pins non significa che entro per mettermi sotto il giubbotto le bottiglie di Petrus fiore all’occhiello della vostra enoteca, quindi evitate di allungare il collo o sguinzagliarmi alle spalle un commesso ogni volta che giro dietro allo scaffale.