martedì 15 febbraio 2011

CONFINALE 2008 - Grignolino d'Asti D.O.C. - Cascina Brichetto

Come ho già raccontato nella recensione del Barbera d'Asti, una delle ultime domeniche di ottobre, ci siamo recati con tutti i soci della cooperativa Totem alla fiera del tartufo di Moncalvo. Ovviamente non solo tartufo, anzi, nella grande piazza invasa da bancarelle e stand, abbiamo trovato tutto il meglio della produzione eno-gastronomica piemontese, in particolare dell' astigiano e del Monferrato. 

Dopo assaggi e degustazioni varie, mi imbatto nella bancarella del sign. Bersano produttore vinicolo di Stazione Portacomaro, provincia di Asti, che ci fa assaggiare i suoi ottimi vini piemontesi. Ringraziamo per la degustazione e acquistiamo due bottiglie di rosso, per la precisione una boccia di Grignolino d'Asti e ovviamente, una di Barbera fermo. 

Della Barbera non saprete nulla, l'abbiamo scolata più di un anno fa e sarebbe impossibile scriverne in maniera accurata. Posso comunque garantire sull'ottima qualità del prodotto (che per essere precisi si chiama Curentun, Barbera d'Asti Rinforzo). 

Posso invece dirvi qualcosa in merito a questo Confinale 2008, un Grignolino d'Asti prodotto dalla Cascina Brichetto, come dicevo di proprietà del sign. Bersano Francesco. Trattasi di una piccola azienda vinicola a conduzione familiare, che produce vini del territorio con genuina passione per la terra e la vite. 

Il loro Grignolino, rispecchia a pieno le caratteristiche di un vino del genere, come ho già detto nella recensione del Grignolino Liedholm, questo é un vino particolare, per alcuni minore, ma sicuramente non omologato hai più famosi vini a base Cabernet o Merlot. Anche il sottoscritto pur amando i vini autentici che dimostrano un bel legame con il territorio di origine, ho sempre riscontrato nel Grignolino una punta di acidità e asprezza che lo rende di non facilissima bevuta. 

Per produrre questo Confinale, vengono utilizzate esclusivamente uve Grignolino in purezza, con un leggero affinamento in botti di legno. Niente di particolare quindi nel processo di vinificazione e invecchiamento. Un vino dal non altissimo grado alcolico (12,5%vol. nel 2008), da bersi giovane, entro i 3-4 anni dalla data di imbottigliamento. 

Nel bicchiere notiamo un colorito rosso rubino piuttosto spento, con leggeri riflessi arancio dovuti all'invecchiamento. Piuttosto fluido e di buona trasparenza. Al naso caratteristico profumo, piuttosto delicato e bilanciato, con piccoli sentori fruttati sostenuti da una discreta punta alcolica. Al palato, tutto quello che ti aspetti da un buon Grignolino, freschezza, fluidità, bevibilità.. non un vino rotondo e avvolgente, ma snello, asciutto, leggermente tannico e amarognolo. Come sempre per questo vino il caratteristico effetto astringente e asprigno. Buon finale persistente.
Nel complesso una buona versione di Grignolino, che come detto deve piacere e a me ogni tanto non dispiace provare una bottiglia di questo caratteristico vino piemontese. Aggiungeteci che alla fiera di Moncalvo ho potuto acquistarlo per soli 5 euro e anche la carinissima e semplice veste grafica dell'etichettatura premia l'acquisto di questa bottiglia.

Non trattandosi di un vino di grande corpo e struttura si può bere giovane, non é necessario stappare in anticipo e potete servirlo anche d'estate sui 15-16 gradi, ideale per chi non ama i bianchi, potete infatti abbinarlo con carni bianche o pesci grassi (tipo salmone o anguilla per intenderci). 

Nella speranza di poter tornare l'anno prossimo alla fiera di Moncalvo e acquistare ancora qualche bottiglia dallo stand del Bric di Bersan della Cascina Ronchetto (vorrei provare il vostro Canunet), rimango soddisfatto da questo onesto Grignolino.

Nessun commento:

Posta un commento

PIACIUTO L'ULTIMO POST?? ALLORA LEGGITI ANCHE QUESTI >>

Clicca sulla foto per accedere al post....

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!
Il solito grande classico di fine anno... puntuale come il mercante in fiera, eccovi la playlist di questo 2015...

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti
...ritroverete in questo sorso di Gattinara un vino autentico… Il collegamento imprescindibile di vigna, uomo e terra.

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto
Ancora Crealto, ancora un grande vino... prendetemi alla lettera, la loro Barbera affinata in terracotta è una chicca che sorprende e affascina...

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione
"Per noi acquistare una bottiglia di vino, significa acquistare consapevolezza e sapere, oltre che la gioia di godere di un vino come poesia"

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna
Se avete passato uggiosi pomeriggi a consumare i vinili di Joy division, The Cure, Siouxsie and the Banshees, Bauhaus... non potete rimanere indifferenti al pinot nero di Voltumna.

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce
Uno dei migliori assaggi della Riviera Ligure di Ponente... uno di quei casi in cui è il vino nel bicchiere che parla (...anche al posto del vignaiolo...)

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto
Serdiana prov. di Cagliari, a pochi metri da dove nasce il vino status symbol dell'enologia sarda, troviamo una bella realtà di bio-resistenza contadina...

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi
Una ribolla che è un soffio di vento... lontani anni luci dai bianchi "tamarrosi" a pasta gialla, tropicalisti, dolciastri, bananosi e polposi.

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine
...piccola, artigianale, familiare, storica… un passo indietro nel tempo... la bottiglia giusta per l'autunno che verrà...

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello
Niente enologo, niente concimi, approccio artigianale e tanta semplicità affinché il vino possa esprimere al meglio il territorio. Se dici Fiano, Ciro Picariello è un punto di riferimento assoluto.

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia
...una fusione eno-culturale vincente, un vino che intriga, incuriosisce e si lascia amare, un vino del sole e della gioia, della bellezza territoriale e popolare che accomuna Spagna e Sicilia.

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori
...quello che entusiasma del Renosu Bianco è tutto il suo insieme, dalla sua naturalità alla sua originalità, mantenendo una piacevole semplicità nel sorso...

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO
Conosco e bevo "Castello Conti" da alcuni anni, e provo una profonda ammirazione per i loro vini e per il lavoro "senza trucchi" di Elena e Paola. Da una recente visita con degustazione presso la loro cantina di Maggiora, é nata una sorta di collaborazione appassionata, che mi ha permesso di gustare l'intera produzione di rossi del Castello, che oggi in questo mega-post ho il piacere di raccontarvi alla mia maniera...

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!
da "Le vie del vino" di Jonathan Nossiter... < - In cantina questo Volnay, che qui é a 68 euro, ne costa più o meno 25. Quindi non sono i De Montille ad arricchirsi. Ma quando arriva a Parigi o a New York, il vino costa almeno il doppio che dal produttore. - Quindi per noi che abitiamo in Francia val la pena di andare a comprare direttamente da lui. - Si in un certo senso, il ruolo dell'enoteca in città è quello di aprirti le porte per farti scoprire il tuo gusto personale, e di esserti utile quando hai bisogno di qualcosa rapidamente. Poi spetta a te stabilire una relazione diretta con il produttore >

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!
...Anche se sono un po’ più giovane e indosso il parka con le pins non significa che entro per mettermi sotto il giubbotto le bottiglie di Petrus fiore all’occhiello della vostra enoteca, quindi evitate di allungare il collo o sguinzagliarmi alle spalle un commesso ogni volta che giro dietro allo scaffale.